Esistono molti modelli di lavasciuga pavimento professionali disponibili sul mercato, che si possono suddividere in diverse tipologie per dimensione, tipo di trazione o in base a molti altri aspetti tecnici e ad indicatori di performance.
In comune tutte le macchine lavapavimenti hanno tuttavia sempre almeno due elementi: la presenza di un gruppo spazzola e un gruppo asciugante che, per funzionare, richiedono un motore e, pertanto, di una fonte di alimentazione. Nel mondo delle lavasciuga, dato il loro ampio utilizzo in ambienti interni, i motori d’avanzamento sono quasi tutti di tipo elettrico. A seconda dei casi possono tuttavia essere alimentati a cavo oppure a batteria.
In particolare, le macchine pulitrici per le superfici più ampie, lavapavimenti industriali trazionate autoportanti, sono tutte a batteria, mentre una lavasciuga pavimenti progettata per gli spazi più piccoli, può essere anche a cavo. Il grande vantaggio di una alimentazione a batteria consiste nel non aver vincoli di movimento nello spazio. Una lavasciuga industriale a batteria non produce emissioni inquinanti e ha come unico limite al proprio raggio d’azione nell’autonomia della batteria.